Guia Rossi, giornalista moda e design freelance, da oltre quindici anni lavora come fashion contributor editor per Condé Nast e Hearst Magazine Italia, vantando tra le collaborazioni Cosmopolitan, Vogue e Babylon, ed è è docente di Moodart per la classe di Fashion Styling sin dalla fondazione della scuola.
L’esperienza nel settore moda e comunicazione fanno di Guia un’ottima insegnante per gli studenti, che hanno modo di crescere grazie ai consigli e ai suggerimenti di una vera professionista della fashion communication. In vista dell‘inizio dei corsi, abbiamo voluto fare due chiacchere con lei…
Ciao Guia, ci spieghi brevemente come ti sei formata?
Da autodidatta, appassionata di moda, design e costume e della comunicazione per immagini, ho sempre sfogliato riviste e libri di moda, in continua ricerca e osservazione. Parallelamente all’università (architettura) ho frequentato a Milano un corso di moda e copy (styling e scrittura di moda) che mi ha aiutato ad entrare nel mondo del lavoro, una formazione sul campo che continua ancora oggi.
Come è nata la collaborazione con la Fashion School Moodart?
Elisa e Marika (ndr. Direttrici della scuola di comunicazione per la moda di Verona) mi hanno contattata a seguito di una conoscenza comune. Incontrarle e ascoltare il loro progetto di formazione mi ha conquistata.
Quali sono i punti di forza di Moodart e perchè, secondo te, uno studente dovrebbe scegliere questa scuola?
Moodart struttura i percorsi didattici formativi intrecciando sapientemente teoria e pratica, apre strade verso nuove figure professionali e conduce lo studente alla scoperta e alla conferma della propria motivazione personale. Uno studente sceglie Moodart per vivere un’esperienza formativa concreta, per avere gli strumenti necessari ad intraprendere questo lavoro così appassionante, dove la passione e la costanza premiano il talento.
E per finire, per te cos’è fondamentale per avere successo nel mondo della moda?
Una ricetta precisa forse non esiste. Di sicuro la curiosità, la cultura e il gusto sono un buon mix di partenza. Raccomando una buona dose di fortuna, conta anche quella e una personalità forte e definita, dove il gusto e lo stile personale si devono poter riflettere nei lavori in maniera efficace quanto un biglietto da visita.
