Sono sempre più frequenti nei negozi le casse automatiche e i cartellini che si scannerizzano semplicemente adagiando il capo nel cestello, ma cosa c’è dietro questa magia? La tecnologia RFID.
Acronimo di Radio Frequency Identification, è una tecnologia che permette di contrassegnare un tag, inserito poi in un capo o in un’etichetta, con una specifica informazione in grado di rispondere alla scannerizzazione da parte di specifiche sorgenti.
Ma come, il settore moda, sta integrando questa tecnologia ottimizzando le proprie attività? Gli spunti sono molteplici: contrastare la contraffazione dei prodotti, migliorare ed efficientare l’esperienza d’acquisto in negozio, controllo delle scorte di magazzino e monitoraggio riapprovvigionamento e organizzare gli eventi.
Approfondiamo insieme questi aspetti:
-Contrastare la contraffazione dei prodotti: portavoce di questa iniziativa sono i brand Salvatore Ferragamo, che ha iniziato ad inserire dei microchip all’interno dei capi che grazie tecnologia Rfid permettono la verifica dell’autenticità del capo, e Moncler, che fornisce ai propri consumatori un’applicazione per poter verificare dettagli in merito alla filiera produttiva e all’autenticità del capo.
-Migliorare l’esperienza d’acquisto in negozio: Burberry ha applicato delle etichette RFID in più di 500 negozi in modo da poter comunicare con i consumatori inviando loro informazioni sulla produzione e consigli di stile, Ralph Lauren, invece, ha realizzato un’innovativa iniziativa esperienziale, basterà, infatti, portare in camerino il capo e la tecnologia RFID trasmetterà poi le informazioni sul capo al consumatore, che potrà visualizzare l’elenco dei colori, le taglie e i correlati del capo.
-Monitorare le scorte di magazzino: il colosso multibrand Inditex da qualche anno ha iniziato ad etichettare i propri capi con tag RFID affinchè lo staff in-store possa verificare in qualsiasi momento la posizione esatta del capo all’interno del magazzino e lo stato di assortimento dello stesso. La seguente procedura ha portato ad una riduzione dell’85% dello smarrimento dei capi.
-Organizzare eventi: gli inviti sono una parte essenziale dell’evento e quale miglior occasione per pensare al futuro e alle nuove tecnologie! Sono già molteplici gli eventi organizzati grazie all’ausilio della tecnologia RFID per la procedura di check-in. Le etichette vengono inserite negli inviti (e sono invisibili), che attraverso antenne posizionate in punti strategici per l’ingresso rilevano automaticamente la presenza dell’ospite, evitando noiose file e procedure di accreditamento estenuanti.
L’RFID è una svolta decisiva per il mondo del retail, in ascesa irrefrenabile, e noi sia curiosi di esplorare le future innovazioni!